PENSIERO BIO
LA COLTIVAZIONE BIOLOGICA

Perché bevo bio?

Scegliere il vino biologico b.io vuol dire scegliere prima di tutto un vino buono; buono per il gusto, buono per l’ambiente e per l'uomo. Grazie all’innovazione tecnologica in vigna oggi è possibile ottenere ottimi vini utilizzando nella coltivazione solo prodotti di origine naturale.

Perché bevo bio?

Bio e italiano perché oggi la nostra viticoltura guarda avanti in un’ottica di sostenibilità economica – sociale ed ambientale per portare gli ottimi vini della tradizione nelle tavole di tutto il mondo con una rinnovata consapevolezza.

La coltivazione biologica non è solo tecnica è anche e soprattutto un modo di essere, che ha in sé i tratti della filosofia stoica: vivere secondo natura è vivere secondo virtù, ma anche secondo ragione. Ora, dopo anni di chimica subita, il mondo agricolo riscopre la centralità dell’uomo in rapporto con la natura.

La possibilità di fare una viticoltura di buon senso, ragionata, nel rispetto di se stessi e degli altri, ricordando che “non ereditiamo la terra dai nostri avi; la prendiamo a prestito dai nostri figli ed è nostro dovere restituirgliela”.

Marisa Fontana, Enologa

La certificazione biologica

Il progetto b.io parte da due prerequisiti importanti sostenibilità e certificazione che ora sposano bontà e qualità. Solo da buone pratiche in vigna può nascere un buon vino biologico e l’utilizzo di soli prodotti organici porta al massimo il concetto di terroir esaltando le caratteristiche naturali dell’uva.

La certificazione biologica

I vini b.io sono certificati secondo il Reg. UE 834/2007 e Reg. 203/2012 dal CCPB. I vino b.io hanno ottenuto anche la Certificazione bio valida per la Cina.